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Libri da leggere: scegli tra i grandi classici e i trend del momento

I libri ci appassionano e interessano: raccontano storie di mondi fantasiosi e particolari. La scelta di un buon libro, quindi, è ardua, ma è anche un piacere, poiché ogni nuovo libro rappresenta una nuova storia da vivere a pieno. Interessato a scoprire quali sono i migliori libri? Prova a leggere le nostre recensioni in merito: non te ne pentirai!

Libri da leggere: “Alla Deriva” di Agatha Christie

PRO

  • Alla Deriva è considerato un testo celebre, un perfetto esempio di romanzo giallo scritto benissimo;
  • Si tratta di uno dei migliori romanzi usciti dalla penna di Agatha Christie: ricco di suspense e intrighi;
  • Sicuramente perfetto per tutti coloro che vogliono leggere un libro giallo realizzato benissimo.

CONTRO

  • Trattandosi di letteratura che ormai possiamo considerare come classica, lo stile dell’autrice inglese potrebbe sembrare a molti troppo pesante;
  • Il genere è quello dei detective, che non piace proprio a tutti;
  • La storia di questo libro è ben conosciuta a tutti gli appassionati del genere, motivo per cui si consiglia di pensarci bene prima di dare il testo in regalo.

Tra i libri migliori spiccano i grandi classici del genere detective, come l’opera “Alla Deriva”, scritta niente di meno che dal celebre genio di Agatha Christie. Come molti altri libri della celebre scrittrice britannica, “Alla Deriva” ci parla delle avventure di Hercule Poirot. In questo libro il geniale detective belga deve fare i conti con un’incursione aerea su Londra in seguito alla quale muore Gordon Cloade. La morte in sé sembra del tutto casuale, frutto della guerra. Il suo patrimonio sta quindi per passare alla sua vedova Rosaleen. Quest’ultima è un’ex attrice, ma i parenti di Gordon non ci stanno. A tutto questo si aggiungono delle voci sul primo marito di Rosaleen, che sembra essere sparito in Africa. Il caso si complica di più quando incredibilmente muore un uomo che aveva scoperto molte informazioni curiose su Rosaleen. A questo punto i sospetti aumentano e Hercule Poirot si ritrova davanti a un caso praticamente impossibile da risolvere. Ci riuscirà il detective a trovare il vero colpevole scagionando i principali sospettati?

Libri da leggere: “L’Arte della felicità” del Dalai Lama

PRO

  • Il libro “Arte della Felicità” è ottimo per tutte quelle persone che vogliono cambiare il proprio modo di vedere il mondo;
  • Gli insegnamenti del Dalai Lama sono alquanto interessanti e profondi. Vale la pena leggere il libro per scoprire la sua filosofia;
  • Il testo può davvero considerarsi un concentrato di filosofia orientale.

CONTRO

  • Il testo non promette di aiutare le persone a trovare la felicità, ma ne spiega alcuni principi motivo per cui molti restano delusi;
  • I ragionamenti del Dalai Lama sono molto simboli e non comprensibili a tutti, anche se semplici;
  •  Offre dei consigli su come relazionarsi con gli altri che potrebbero non funzionare nel mondo Occidentale.

Se cerchi un libro che ti permetta di vedere il mondo da una prospettiva diversa, non devi ignorare il testo “L’Arte della Felicità”. L’autore è il Dalai Lama che espone nel testo i propri insegnamenti affrontando vari temi in maniera molto profonda. C’è, però, un tema sul quale il Dalai Lama si concentra in maniera particolare. Parliamo del mondo del lavoro, che con i suoi alti e bassi, con le sue difficoltà e problemi rende infelici molte persone. Il Dalai Lama spiega nel testo come imparare a conoscere meglio sé stessi, controllare le proprie emozioni negative e distruggere l’egoismo in modo da aprirsi agli altri. Un paragrafo in particolare viene dedicato alla compassione: un punto centrale dei riferimenti buddisti in quanto si ritiene che porti alla felicità. Molti si chiedono se il libro sia adatto a un pubblico occidentale. In realtà si tratta di un testo che può essere letto da tutti, anche da coloro che hanno una Fede religiosa differente, poiché i precetti di Dalai Lama sono universali. Non bisogna essere per forza buddisti per leggere questo libro, insomma.

Libri da leggere: “La Bibbia non parla di Dio” di Mauro Biglino

PRO

  • Il libro offre la possibilità di guardare alla Bibbia con un occhio disincantato e del tutto differente a come siamo abituati a fare;
  • L’autore, pur essendo uno studioso con una profonda reputazione, non usa parole troppo difficili e il testo è comprensibile a tutti;
  • L’autore riporta i fatti e non il proprio punto di vista personale.

CONTRO

  • Vi sono dei problemi con la traduzione di alcune parole e termini, in quanto in ebraico antico ci sono delle parole che hanno significati doppi;
  • L’autenticità dei fatti e delle traduzioni riportate nel libro è stata messa in discussione da un gruppo piuttosto nutrito di studiosi;
  • Per capire bene il testo bisogna leggere anche altri lavori di Biglino.

Un altro testo che bisogna leggere se si vuole guardare alle religioni abramitiche si chiama “La Bibbia non parla di Dio. Uno studio rivoluzionario sull’Antico testamento” scritto dallo studioso biblico Mauro Biglino. L’esperto di storia delle religioni riassume in questo testo i propri punti-cardine spiegando a tutti gli interessati quali sono i ragionamenti e e le logiche dell’Antico Testamento. Inoltre, egli evidenzia il preciso motivo per cui la Bibbia non parla di Dio rivoluzionando così il modo di vedere quel testo. Il punto di vista di Biglino è in realtà molto interessante e viene seriamente preso in considerazione nel circolo accademico relativo allo studio delle religioni. Molte persone, inoltre, hanno trovato un punto di vista completamente differente su tutto ciò che riguarda il mondo delle religioni. Il testo in sé è risultato di anni e anni d’intenso studio e traduzioni. In realtà deriva non solo dalla mente dell’autore, ma anche da una vasta gamma di altre persone che hanno collaborato alla realizzazione del testo. Vi sono anche dei contributi forniti da altri studiosi e altri autori.

Libri da leggere: “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez

PRO

  • Si tratta di un libro completo che ha saputo appassionare intere generazioni di lettori e al giorno d’oggi viene considerato come un capolavoro;
  • Marquez ha uno stile innegabilmente semplice e al contempo dinamico: un maestro!
  • Le vicende degli eroi di questo libro sono molto simili alle avventure che viviamo noi, comuni mortali.

CONTRO

  • Lo stile del libro è davvero molto leggero, una caratteristica esclusiva dell’autore sudamericano… ma la cosa non piace a tutti;
  • Si tratta di un testo esclusivamente grande e ci vuole interesse e pazienza per finire di leggere il libro;
  • Il testo non è adatto ai ragazzi in quanto lo troverebbero noioso, il che limita un po’ il pubblico del testo.

Vi sono dei libri la cui fama svanisce presto e altri che restano popolari moltissimi anni dopo la loro scrittura. Questo è il caso del testo “Cent’anni di solitudine” scritto da Gabriel Garcia Marquez e da sempre uno dei piloni della letteratura classica. Il testo ci parla di ben 7 generazioni di persone appartenenti alla famiglie dei Buendìa raccontandoci le loro vicende e problematiche. Da Aureliano a José Arcadio scopriamo molti eventi curiosi, come la decifrazione delle pergamene di Melquìades o la scoperta del ghiaccio. Lo stile utilizzato è simile a quello di molti altri lavori di Marquez: uno stile molto leggero, quasi come se stesse raccontando una favolta. A questo si aggiunge un linguaggio molto forte e una fantasia a dir poco prodigiosa. Con pochissimi strumenti a propria disposizione, l’autore cerca di rifondare la società trasportando il lettore in un mondo che non alcunché di strano, ma che risulta comunque particolare e fantasioso. Quello inserito nel libro è un completo paradigma della vita umana: un universo di destini che s’incrociano e si lasciano con annessi moltissimi eroi.

Libri da leggere: “Il Vecchio e il mare” di Ernest Hemingway

PRO

  • Una storia eterna che ha anche un tocco giovanile di non poco conto: t’insegnerà moltissimo!
  • Senz’altro un classico della letteratura mondiale che non si può proprio ignorare, una storia che devono conoscere proprio tutti;
  • Facile da leggere e non molto lunga: una storia che non richiede tempo!

CONTRO

  • Il linguaggio di Hemingway non è di sicuro tra i più semplici, anche se la storia è raccontata in maniera fluida e continua;
  • Lo stile dello scrittore americano è molto particolare: usa dei periodi brevi e la cosa pur facilitando la lettura non piace a tutti;
  • Si tratta di una storia che conoscono praticamente tutti, in quanto è famosissima e il finale è ben conosciuto!

Il libro che, invece, è ben adatto proprio a tutti si chiama “Il Vecchio e il Mare” scritto dal maestro americano Ernest Hemingway. Il testo ci racconta le avventure di un anziano signore che si avvia nel mare con una barca. Dopo ben 84 giorni trascorsi nel mare, il vecchio non riesce a pescare niente e torna a casa desolato. Tuttavia, egli non ci sta e poco dopo trova in sé le forze per riprendere il suo viaggio nel mare. Qui inizia la sua avventura, in quanto Santiago prova a pescare un pesce spada vicino ai Caraibi. Si ritrova nella lotta a manu nude contro gli squali e le forze della natura. Questo lo porta verso un profondo viaggio inferiore grazie al quale egli trova il coraggio e la forza di volontà per non mollare mai. Alla fine dei conti il suo enorme sforzo viene ripagato (o quasi…). Il libro è stato realizzato con la postfazione di Fernanda Pivano che ci racconta di tutta la profondità d’emozioni e pensieri in quella che a prima vista ci può sembrare una storia estremamente semplice.

CONCLUSIONI

I libri da leggere assolutamente sono così tanti che non basterebbe nemmeno un’enciclopedia per elencarli tutti. Qui vi abbiamo elencato quelli che secondo noi sono i più interessanti: acquistate quelli che v’incuriosiscono di più! Tra questi vi suggeriamo in particolare “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez, un capolavoro in cui convivono umanità e leggenda.