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I 5 Graphic Novel più belli da leggere almeno una volta nella vita

I Graphic Novel sono la nuova frontiera della narrativa. Attraverso l’uso combinato di parole e immagini, questi romanzi a fumetto regalano personaggi di grande spessore, trame ben costruite e messaggi profondi. Ma quali sono quelli più belli, le edizioni che non dovrebbero mancare nella nostra libreria personale?

Graphic Novel: Kobane calling – Zerocalcare

PRO

  • Zerocalcare ha il pregio di comunicare in modo diretto e senza fronzoli senza rinunciare a una vena comica, regalata anche dalla sua verace romanità.
  • È un libro perfetto per chi vuole capire qualcosa in più della questione curda, senza commistioni politiche, dottrinali o piene di enfasi.
  • Fa sorridere, riflettere, ci si commuove e ci si arrabbia.

CONTRO

  • Alcuni detrattori affermano che la storia di Kobane Calling è banale, scontata e senza mordente.
  • I più “conservatori” non hanno apprezzato la svolta impegnata e la disamina realistica che Zerocalcare ci ha regalato in questo libro.
  • Troppo ricco di cliché come il continuo ricorso al dialetto o ai famosi “accolli” di cui parla spesso l’autore.

La nostra top ten non poteva che mettere al primo posto il re indiscusso (secondo me) dei Graphic Novel. Zerocalcare, al secolo Michele Rech, ci ha abituato a opere sopraffine, divertenti e argute e Kobane Calling non è da meno. Il testo narra di tre viaggi effettuati nel corso di un anno per documentare, in modo reale e diretto, un tema tra i più caldi del nostro pianeta: la resistenza curda.

L’autore ci narra di una regione a noi sconosciuta, la Rojava, situata nella Siria del Nord-est. È in questi luoghi che Zerocalcare ci regala una testimonianza fedele, diretta e al di fuori di qualsiasi propaganda nazionalistica. Lì dove non arriva la televisione o il mainstream arriva il suo sguardo intimista e accogliente, capace di cogliere in presa diretta le asprezze e le mille contraddizioni di uno stato che ha fatto dei curdi un popolo senza terra.

Perché dovremmo leggerlo tutti? Perché colma un gap, un vuoto generato dalla mancanza di informazioni scevre da qualsiasi manipolazione.

Graphic Novel: Anne Frank – Diario

PRO

  • Questo graphic novel ha il grande pregio di incastonare un alone di positività all’interno dell’orrore delle guerra e delle deportazioni. Anne e gli autori ci prendono per mano e ci fanno un salire un gradino sopra le brutture del mondo.
  • Semplice e immediato: è il graphic novel adatto anche a un pubblico più piccolo.
  • I fumetti sono bellissimi.

CONTRO

  • Lo svantaggio principale riguarda i puristi della letteratura per i quali è impensabile che un’opera del genere possa incontrare la leggerezza del fumetto.
  • Poco leggibile il font, troppo piccolo e poco apprezzato soprattutto dal pubblico più giovane.
  • Alcuni passaggi sono stati considerati particolari a tal punto da consigliare la lettura in compagnia di un adulto.

Il diario di Anne Frank non ha bisogno di grandi interpretazioni. Il racconto delle giornate della famosa bambina ebrea ha commosso molte generazioni e spinto a una riflessione costante sugli orrori della guerra e delle deportazioni. In questo graphic novel gli autori, David Polonsky e Ari Folman, regalano all’opera uno sguardo moderno eppure non per questo meno incisivo. La narrazione, fedele all’unico testo approvato dalla fondazione Anne Frank, ci trasporta nell’universo irriverente e onirico di un’adolescente che, nonostante tutto, conserva una gran voglia di vivere.

Le immagini scorrono veloci e il lettore viene catapultato nello sguardo attento ma fanciullesco di Anne che da grande sogna di diventare giornalista. Anne che sbircia da una soffitta la vita che scorre intorno a lei, Anne che la notte ha paura o che si sente sempre in difetto al cospetto di una sorella che sembra non sbagliare mai un colpo.

Questa è un’edizione straordinaria, secondo me, la farei leggere nelle scuole perché un’immagine, a volte, colpisce più di mille parole.

Graphic Novel: Assassinio sull’Orient Express, Agatha Christie – Benjamin von Eckartsberg e Chaiko

PRO

  • Il graphic novel mantiene una precisione descrittiva encomiabile. Non ho trovato differenze in merito rispetto all’edizione classica.
  • Il tratto irriverente ma preciso di Chaiko, disegnatore cinese, rende le scene ancora più incisive e memorabili rispetto al romanzo classico.
  • La grafica è molto bella e curata fin nei minimi particolari.

CONTRO

  • Il graphic novel, ma in realtà il romanzo vero e proprio, non è consigliato secondo me a chi ama le scene veloci e adrenaliniche alle quali ci ha abituato il cinema americano.
  • Qualche lettore ha trovato i disegni un po’ troppo piccoli.
  • I dialoghi sono un po’ troppo pesanti a volte ma non dobbiamo dimenticar che si tratta pur sempre di un’autrice votata ai valori di epoca vittoriana.

Sono un’amante dei libri gialli, sopratutto quelli classici. Nella mia collezione privata non poteva mancare quindi il graphic novel dedicato a uno dei capolavori di Agatha Christie. La trama è molto semplice. Un treno, bloccato dalla neve, un uomo assassinato e il celebre Hercule Poirot chiamato a risolvere il mistero.

Le immagini regalano una nuova vena scorrevole a questo classico, ne aumentano l’impatto emotivo secondo me, favorendo una completa immersione nelle atmosfere raffinate e misteriose dell’Orient Express. La narrazione scorre veloce, tiene con il fiato sospeso e permette di scommettere sull’identità del colpevole fino alla fine.

È un classico che consiglierei soprattutto ai più giovani per aiutarli ad apprezzare un genere senza tempo, in cui la suspence è dettata dalla parole e dalle ambientazioni e non da scene splatter e violente.

Graphic Novel: Il Piccolo Principe – Antoine de Saint-Exupéry

PRO

  • La semplicità del linguaggio incontra la piacevolezza delle immagini per un risultato unico e comprensibile da tutti.
  • I disegni aggiuntivi di questa edizione amplificano il valore dell’opera permettendo un excursus preciso e puntuale all’interno del pensiero e dell’immaginazione dell’autore.
  • È un classico senza tempo, adatto al pubblico più piccolo e perfetto per gli adulti che hanno voglia di sognare.

CONTRO

  • La semplicità di questa opera può trasformarsi in un grande svantaggio soprattutto per chi è alla ricerca di archetipi letterari di difficile interpretazione.
  • L’universo onirico e infantile spesso, secondo alcuni, lo rende un libro adatto soltanto ai più piccoli.
  • Il protagonista a volte sembra un po’ troppo noioso e incline al pianto.

Nella classifica non poteva mancare uno dei primi graphic novel per eccellenza, illustrato dallo stesso autore e arricchito, in questa edizione realizzata appositamente per i dispositivi Kindle Amazon, da alcuni disegni aggiuntivi e da un racconto di Wirton Arvel. Questo è uno dei classici senza tempo, forse uno dei primi libri che io stessa ho messo in mano ai miei figli.

Poesia allo stato puro e celebrazione dei sentimenti, il Piccolo Principe è stato scritto nel 1943. Questa lontananza nel tempo non deve trarre in inganno il lettore, l’opera è quanto mai attuale e sempreverde proprio perché parla un linguaggio universale, reso ancora più semplice grazie alle immagini.

Ritenuta a torto un’opera per bambini, è uno di quei romanzi che narra all’anima e al cuore prima ancora della mente e il mezzo del graphic novel ne amplifica il valore e l’immediatezza.

Graphic Novel: Frida Kahlo – Operetta amorale a fumetti, Vanna Vinci

PRO

  • L’edizione è curata fin nei minimi particolari. Questo aspetto la rende un libro da collezione per intenditori.
  • Ottime riproduzioni delle opere di Frida Kahlo grazie a una padronanza assoluta delle tecniche fumettistiche e dei colori.
  • La narrazione è incalzante e riesce a tenere il passo delle bellissime immagini.

CONTRO

  • La narrazione non ripropone in modo scolastico la vita dell’artista e proprio per questo motivo è consigliabile avere almeno un’idea delle principali vicende biografiche che la riguardano.
  • Non è un fumetto di facile interpretazione perché intriso di un sottofondo antropologico molto particolare. I dialoghi con la Morte sono una vera e propria chicca ma richiedono una lettura attenta e impegnativa.
  • Narrazione non lineare e anticonvenzionale.

Dicono che Frida Kahlo incarni la perfetta icona pop. Se questo è vero allora il fumetto diventa il veicolo ideale per renderla ancora più attuale. Questa opera ripercorre con l’immediatezza delle illustrazioni la storia della grande artista. Dall’incidente al leggendario amore con Rivera fino a alla coperta di un talento unico nel suo genere, l’Operetta Amorale ci offre uno spaccato divertente e profondo della vita di Frida.

La narrazione è accattivante e ricca di emozioni. Non è una vera e propria autobiografia ma un percorso ricco di luci e ombre. La sensazione è rinforzata dall’uso sapiente dei colori che a volte attraggono, altre invece esaltano la carica drammatica di alcuni momenti.

L’edizione è molto curata ed è perfetta per chi è alla ricerca di graphic novel universali, quelle belle da tenere in bella mostra accanto a sé.

CONCLUSIONI

Questi sono, secondo me, i graphic novel più belli ed emozionanti. Un consiglio su tutti per avvicinarvi al genere: scegliete Zerocalcare come prima lettura. La sua vena ironica e lo sguardo disincantato sono il lasciapassare ideale per scoprire un nuovo modo di raccontare la realtà.