Il rilevatore di monossido di carbonio serve a rilevare con la massima precisione possibile l’eventuale presenza di questa sostanza nell’aria circostante. Ho messo a confronto cinque modelli di sensori tra i più apprezzati dal pubblico, con le loro principali caratteristiche, i motivi per i quali dovrebbero essere acquistati, i punti di forza e quelli di debolezza.
Rilevatore Monossido di Carbonio Smartwares RM370
Il primo aspetto che salta all’occhio riguarda la presenza di un ottimo allarme da 85 decibel, che scatta non appena il monossido supera i livelli di guardia. Bastano alcune viti per installare il dispositivo, che deve essere inserito ad una distanza di almeno un metro e mezzo dal pavimento e poco meno di due metri dai vari apparecchi di combustione. È sufficiente premere il pulsante test per provare il rilevatore e verificare l’effettiva funzionalità dell’allarme. La batteria interna ha una durata pari a circa un anno, per un modello che è stato concepito per restare al massimo della propria efficienza per almeno sette anni. Può essere utilizzato senza difficoltà anche nelle vicinanze di caldaie, cucine e caminetti.
PRO
- Ottima qualità costruttiva
- Prezzo estremamente contenuto
- Funziona al meglio anche a contatto con agenti di calore
CONTRO
- Termometro della temperatura non molto fedele
- Non va bene su camper o caravan
- Non disponibili le istruzioni in lingua italiana
Rilevatore Monossido di Carbonio Honeywell XC100D
Il sensore può essere installato senza alcun problema nei pressi di agenti di calore e mantiene sempre intatte le proprie caratteristiche principali. Dalle dimensioni contenute, punta su un’interfaccia grafica intuitiva anche per coloro che di solito hanno ben poco a che fare con le moderne tecnologie. Dopo un test iniziale sull’effettiva funzionalità, è possibile posizionare il modello nei punti giusti per evitare qualsiasi tipo di pericolo per un ambiente interno. Funge grazie all’ausilio di una coppia di pile agli ioni di litio e possiede il supporto per reti wireless, con la chance di un collegamento diretto con i principali tipi di dispositivi mobili.
PRO
- Prodotto dall’ottima affidabilità
- Possibilità di disattivarlo per incrementare l’autonomia della batteria
- Molto semplice da installare
CONTRO
- Prezzo un po’ troppo alto
- Peccato per la batteria non sostituibile
- Istruzioni solo in lingua inglese
Rilevatore Monossido di Carbonio Ourjob Sensore elettrochimico
Non appena la concentrazione di monossido di carbonio supera un determinato standard, scatta l’allarme e la luce rossa inizia a lampeggiare. Lo schermo OLED è stato concepito per restare intatto di fronte ad ogni genere di urto, mentre la batteria interna al litio ha una durata di un anno e può essere ricaricata nel giro di quattro o sei ore. Il sensore non va mai installato a contatto diretto con la luce e i raggi solari, così come il suo utilizzo va preceduto da un apposito test per accertarne la piena funzionalità in ogni condizione. Il sensore elettrochimico opera al meglio in un ambiente dall’umidità compresa fra il 20% e il 90%.
PRO
- Materiali dalla buonissima resistenza
- Segnalazione acustica performante
- Display semplice da comprendere
CONTRO
- Prezzo abbastanza elevato
- Istruzioni poco comprensibili
- Batteria interna poco apprezzata
Rilevatore Monossido di Carbonio X-Sense Rilevatore di Monossido di Carbonio CO Portatile
Dispone di un indicatore LED che lampeggia all’incirca ogni trenta secondi per accertare la sua piena funzionalità. La memoria incorporata consente la rilevazione della maggiore concentrazione di monossido di carbonio rispetto all’ultimo reset, mentre il volume dell’allarme raggiunge gli 85 decibel e può essere avvertito anche ad una certa distanza. Il prodotto funziona tramite l’inserimento di una coppia di batterie di tipo AA e può essere posto sia su una superficie piana, che appeso ad un muro. Da installare nelle vicinanze di una fonte di calore, il dispositivo punta su un’interfaccia grafica intuitiva e sulla chance di inserirlo in un camper, in un dormitorio o nella propria casa.
PRO
- Installazione e montaggio molto semplici
- Apparecchio ben robusto a prezzo contenuto
- Misure curate nei minimi dettagli
CONTRO
- Istruzioni non in lingua italiana
- Allarme un po’ rallentato
- Qualità buona, ma non ottima
Rilevatore Monossido di Carbonio Kidde Highthawk NHDCO/5DCO/900-0230 BSI
Non manca il pulsante di test all’interno di questo dispositivo, così come è disponibile la funzione reset per far ripartire i valori da zero senza alcun problema. Funziona con l’inserimento di tre pile di tipo AA, dal voltaggio di 4,5 volt. Non appena la batteria risulta quasi scarica, il rilevatore emette un segnale acustico e fa apparire un messaggio di avvertimento sul display. Dal volume pari a 85 decibel, il sensore punta su un’ottima sensibilità e può essere posto accanto ad un caminetto o ad una stufa a pellet senza particolari precauzioni.
PRO
- Buoni materiali di costruzione
- Spesa contenuta
- Marchio leader nel proprio settore
CONTRO
- Allarme che si attiva con ritardo
- Sensore con qualche difficoltà di funzionamento in alcuni casi
- Sensibilità non elevata
CONCLUSIONI
Nel complesso, il rilevatore di monossido di carbonio presentato da Smartwares mi è sembrato il più affidabile ed efficiente. Una valida alternativa è rappresentata dal modello prodotto da Kidde, con varie funzionalità interessanti.