Il nostro è un mondo altamente tecnologico, in continuo e rapido mutamento, che continua a lasciare però indietro parti consistenti della società, primo fra tutti il mondo femminile. Disparità di salario, difficoltà di accesso ai ruoli, violenza di genere sono alcuni dei nodi da sciogliere ancora oggi per permettere non solo alle donne, ma a tutti, una società migliore. Vediamo alcuni tra gli scritti pubblicati più di recente relativi al tema del femminismo.

Dovremmo essere tutti femministi – Chimamanda Ngozi Adichie – Einaudi

Questo piccolo e delizioso saggio (appena 44 pagine) prende spunto da un discorso pronunciato dalla Adichie (scrittrice nigeriana di casa negli USA) durante una conferenza TED. L’autrice, madre di una bambina ed estremamente attenta alle questioni di genere, racconta, partendo dal confronto tra il ruolo della donna nel suo paese d’origine e negli USA, il suo mondo ideale, un mondo in cui uomini e donne abbiano uguale diritto e uguale accesso alla felicità e alla auto realizzazione, sia essa professionale o personale.

Per fare questo però è necessario partire dall’educazione: educare le proprie figlie, e i propri figli, all’uguaglianza e al rispetto reciproco. Si perché qui sta la forza del messaggio della Adichie: la discriminazione sessuale non è un crimine contro le donne, ma un crimine contro l’umanità.

PRO

  • Saggio breve, in forma discorsiva, molto godibile
  • Il saggio cita numerosi esempi vissuti direttamente dall’autrice

CONTRO

  • L’unico difetto è che è un saggio un po’ breve.

 

“Il femminismo è superato” (Falso!) – Paola Columba – Laterza

Questo libro fa parte di una collana che, già dal titolo, fa capire bene le sue intenzioni: si tratta infatti di una serie di scritti che tendono a sfatare un luogo comune presente nella nostra società.

Il compito dunque di Paola Columba, sceneggiatrice, registra e scrittrice, è quello di smontare l’adagio secondo cui il femminismo nella società contemporanea non avrebbe più motivo di esistere e lo fa partendo dal confronto tra nuove e vecchie generazioni, ovvero tra le donne che hanno lottato, e non poco, per il riconoscimento di alcuni diritti fondamentali e le giovani che in taluni casi non sembrano rendersi conto della necessità di salvaguardare queste conquiste e che comunque vedono il termine femminismo in maniera negativa.

In questo piccolo libro sul femminismo si toccano temi chiave come l’amore violento, che vede non solo nel nostro paese, la donna quasi sempre vittima e che affermano ancora di più la necessità di un femminismo rivisitato in chiave moderna.

PRO

  • Interessante confronto tra le generazioni di donne di ieri e di oggi
  • Ottimi spunti sul tema dell’amore violento
  • Numerose e interessanti le testimonianze raccolte

CONTRO

  • I volumi di questa collana hanno un prezzo medio di 12 euro: alcuni lo troveranno un po’ eccessivo per dei saggi brevi.

Cattive ragazze: 15 storie di donne audaci e creative – Sinnos

Se avete bisogno di un libro leggero, veloce e stimolante anche per le lettrici (e i lettori) più giovani questa graphic novel non vi deluderà. E’ pubblicata dall’editore romano Sinnos e raccoglie 15 storie di donne che con la loro forza hanno saputo prender in mano il proprio destino e il proprio corpo e hanno creato in qualche modo un punto di non ritorno.

Autonome e coraggiose, queste donne offrono a tutti uno spunto di riflessione interessante sulla questione di genere e sulle potenzialità di ciascuno di noi come individuo a prescindere dal sesso. Tra esse citiamo Marie Curie, Aleksandra Kollontaj, Alfonsina Strada, Angela Davis, Franca Viola, Miriam Makeba, Onorina Brambilla. Non solo femminismo: razzismo, uguaglianza, differenze sociali sono i temi che si intrecciano in una serie di storie ben disegnate e sceneggiate.

PRO

  • Libro in forma di graphic novel ottimo per pre adolescenti e adolescenti
  • 15 storie di donne (anche italiane) per raccontare il riscatto

CONTRO

  • Le storie riguardano quasi tutte donne occidentali, una piccola pecca.

 

Manuale per ragazze rivoluzionarie. Perché il femminismo ci rende felici – Giulia Biasi – Rizzoli

Un libro per tutti, maschi e femmine, uomini e donne che hanno a cuore i diritti e sognano una società migliore. Dagli anni 80 il femminismo si è addormentato, polarizzato, quasi estremizzato in piccole sacche di controcultura: questo testo mira invece in maniera propositiva ed entusiasta a trasformare le istanze delle donne in un diritto al quale tutti devono ambire.

E quindi l’appello a riprendere in mano il testimone lasciato dalle nostre nonne e mamme per riprendere a correre, in quest’epoca dominata sempre più dalla tecnologia in cui però i ruoli di potere restano sempre appannaggio del genere maschile. Un libro interessante, scorrevole, propositivo, ottimistico: che si rivolge con particolare attenzione al contesto italiano. Dedicato a quelli che vedono il femminismo come una partecipazione felice alla lotta.

PRO

  • Libro intelligente e con una lettura ottimistica e propositiva
  • Offre spunti interessanti e originali sulla parità di genere

CONTRO

  • Forse un po’ frettoloso in alcuni passaggi, soprattutto nei capitoli finali.

 

Le visionarie. Fantascienza, fantasy e femminismo: un’antologia

Questo interessante e voluminoso testo edito da NERO nel 2018 non è un saggio che riguarda direttamente il femminismo come soggetto: è però un’operazione che scardina i luoghi comuni e, nella fattispecie, l’idea che ci siano generi letterari prettamente maschili (e altri solo femminili).

Si tratta infatti di una raccolta di racconti di genere fantasy a volte surreali che rielaborano i meccanismi del conflitto, del rapporto di genere e l’identità sessuale. Sovvertendo a volte gli equilibri di potere e le meccaniche dei rapporti questi racconti reinventano contesti e descrivono rotture di equilibri e riappropriazione di destini e corpi: un vero e proprio campionario di pratiche rivoluzionarie che vede come protagoniste, finalmente, le donne. Ben 29 i racconti inclusi nel testo.

PRO

  • Ottime traduzioni
  • Antologia che raccoglie scrittrici davvero eccezionali e talvolta dimenticate

CONTRO

  • A voler cercare il pelo nell’uovo nessun racconto è scritto da un’autrice italiana.

 

CONCLUSIONI

A conclusione di questa breve carrellata consigliamo di partire dal semplice ma illuminante libro di Chimamanda Ngozi Adichie, Dovremmo essere tutti femministi, che in poche pagine riassume l’essenza di quella che non è una lotta di genere e basta, ma un obiettivo cui tutti, uomini e donne, devono puntare per ambire a una società migliore.