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Zaino da trekking: il compagno di viaggio ideale per le nostre avventure all’aria aperta

Il viaggio è un momento in cui ognuno mette alla prova sé stesso. Che si decida di andare in una città che non si conosce, in un paese straniero, in un continente dall’altra parte del mondo, ciò che ci spinge è la voglia di conoscere, di sperimentare, di metterci in relazione con gli altri: un motore potentissimo e pieno di fascino.
Tra tutti i tipi di viaggio, però, il più antico è quello che si fa a piedi, percorrendo strade, boschi o campagne, in pieno contatto con ciò che ci circonda e con una impronta decisamente slow. E’ il più impegnativo probabilmente, ma anche il più denso di emozioni e prove da superare. Nella stagione invernale affrontare percorsi di questi tipo è complicato anche se non proibitivo: tuttavia, come vedremo, alcune attrezzature, se scelte con criterio, sono utili in tutte le stagioni. Per esempio lo zaino da trekking!

I cammini storici

Negli ultimi anni grande impulso alla crescita di questa pratica è arrivato, oltre che dal consueto escursionismo montano, dai cammini storici, quelli percorsi per centinaia di anni da pellegrini che dal nord e dal sud dell’Europa si dirigevano verso i grandi luoghi di culto, che oggi sono tornati ad essere mete frequentate non solo da pellegrini e fedeli ma da escursionisti di tutto il mondo: primo fra tutti il il Cammino di Santiago, che da Roncisvalle porta a Santiago de Compostela in Spagna, ma anche la Via Francigena, che da Canterbury, attraverso Reims e Losanna, portava i pellegrini delle basiliche e luoghi di culto della penisola.

Muoversi a piedi: l’importante è attrezzarsi

Viaggiare a piedi o affrontare un’escursione però mette alla prova il nostro fisico, oltre che la nostra mente: c’è quindi bisogno di una pianificazione attenta e di attrezzatura tecnica di qualità. Occorrono scarpe adatte, comode, resistenti e impermeabili; abbigliamento che tenga conto di condizioni meteorologiche diverse, come sole, pioggia, vento e quindi giacche con tessuti tenici traspiranti e pantaloni comodi. C’è bisogno, infine, di zaini adatti per compiere il percorso in comodità e pensati per consentirci di portare con noi tutto l’occorrente.
Gli zaini da trekking oggi sono estremamente comodi, leggeri, resistenti, adatti a vari tipi di percorso. Dall’alpinismo più estremo e impegnativo alle gite di un giorno ogni percorso ha esigenze diverse e zaini più o meno adatti.

Zaini: come sceglie quello più adatto

Per scegliere uno zaino da trekking dobbiamo avere bene in mente l’uso che ne vogliamo fare. Se saremo impegnati in una passeggiata domenicale sarà sufficiente uno zainetto qualunque, mentre non altrettanto può dirsi se vorremo affrontare percorsi più lunghi, di più giorni, con la possibilità che il clima abbia delle variazioni
Vediamo alcune caratteristiche che non possiamo trascurare

La capienza

Fattore primo e determinante per la scelta è la capienza, che viene misurata in litri. Ci concentreremo su zaini da trekking adatti a escursioni di più giorni ma comodi anche per un semplice percorso del fine settimana: dai 35 ai 50 litri circa di capienza.
La capienza degli zaini in genere va da un minimo di 10/15 fino a un massimo di 80 litri e oltre.
Dobbiamo considerare lo zaino come la nostra casa, ci deve stare tutto ciò che può occorrere: cibo, abbigliamento, carte e strumenti tecnologici, un kit di pronto soccorso, una pila, calze. E tutto deve stare all’asciutto.

La forma

Gli zaini da trekking hanno forma allungata abbastanza stretta, in modo da non sporgere dalla schiena e da consentire il passaggio in percorsi particolarmente stretti, come piccoli sentieri tra arbusti e rovi. Uno zaino compatto favorisce l’equilibrio e preserva da sbilanciamenti. Inoltre è importante valutare la lunghezza ed evitare che lo zaino poggi o batta sui glutei o sia troppo corto sulla schiena. Zaini sopra i 40 litri è importante che siano dotati di spallacci regolabili, fascia in vita regolabile (fondamentale per scaricare peso sul bacino) e sul petto.

L’importanza dello schienale e delle tasche

Negli ultimi anni le aziende produttrici hanno concentrato la loro attenzione sulla progettazione della parte più importante dello zaino, quella cioè che viene a contatto col corpo dell’escursionista: lo schienale. Percorrere infatti lunghi tratti con un peso aggiuntivo sulle spalle è un esercizio che a lungo andare può favorire l’insorgere di contratture, indolenzimenti, fastidiosi sfregamenti.
E’ poi importante che lo schienale non poggi mai completamente sulla schiena, ma su punti di scarico del peso sul corpo, in modo da consentire all’aria di passare e scongiurare il pericolo di sudate.
Tasche e taschini con cerniere, cordicelle elastiche e asole adatte al trasporto di piccoli attrezzi, coperte e altro completano la struttura. Attenzione: è importante che lo zaino sia dotato della cerata esterna estraibile in caso di pioggia, la roba bagnata è uno dei principali nemici dell’escursionista.

Zaino trekking Ferrino Finisterre Unisex

PRO

  • E’ venduto in vari colori.
  • E’ disponibile in tre misure: 28, 38 e 48 litri.
  • Sistema dello schienale traspirante estremamente confortevole.

CONTRO

  • Non vi è la possibilità di tasche a retina in cui riporre esternamente bottiglie o borracce.
  • Qualche zip interna per separare alcuni oggetti più piccoli non guasterebbe.

Ferrino è un marchio fondato a Torino alla fine del 1800 molto noto nel campo dell’escursionistica, sia amatoriale che professionale. Il Finisterre è uno dei fiori all’occhiello della produzione di zaini tanto che viene spesso consigliato per percorsi come il Cammino di Santiago e per escursioni di media difficoltà. Ha forma compatta e può essere facilmente adattato al carico grazie alle cinghie regolabili. Lo schienale è ben distante dal dorso e grazie al sistema “Dry Net System” a rete tesa che fornisce un’ottima ventilazione sulle spalle.
Ha numerose tasche sul cappuccio, una frontale a soffietto, due laterali a soffietto, una sulla fascia a vita.

Internamente è diviso in due parti (che si possono unire) e ha doppio accesso in modo da permettere di dividere il carico per tipologia e raggiungerlo comodamente senza dover svuotare tutto il contenuto. E’ predisposto per ospitare la sacca d’acqua per l’idratazione, da acquistare però separatamente.
Sul fondo, esternamente, un vano chiuso dal velcro contiene il copri zaino, fondamentale in caso di pioggia. Un’ultima annotazione: nonostante sia uno zaino unisex, il Finisterre è disponibile anche in versione Lady, con forme più confacenti alla struttura fisica femminile, soprattutto per quanto riguarda gli spallacci e la fascia a vita.

Zaino trekking Salewa Alptrek Unisex Grigio

PRO

  • Schienale estremamente confortevole e morbido nei punti di maggiore appoggio.
  • Sistema di aerazione ben studiato.
  • Facilità di accesso al contenuto.

CONTRO

  • Non ha alloggio interno per sacca da idratazione.
  • Il copri zaino impermeabile non è compreso.

Il marchio italiano Salewa si caratterizza per la qualità dei suoi prodotti e per il suo posizionamento su una fascia medio alta. Gli zaini non fanno eccezione.
L’Alptrek da 40 litri, disegnato per i trekking su lunghe distanze e di più giorni, è uno zaino comodo ed elegante, in nylon leggero e ultra resistente, con uno schienale interamente regolabile. Ha due aperture, una superiore, classica, e una frontale, molto ampia, che permette di aprire lo zaino completamente ed accedere così al contenuto comodamente quando questo è poggiato a terra. Sotto il cappuccio, staccabile e regolabile in altezza fino a consentire un’ulteriore capienza di 5 litri aggiuntivi, è presente uno scomparto porta documenti molto comodo e utile.

Ha una corda elastica per trasportare esternamente una giacca o un giubbino.
Ciaspole e racchette possono tranquillamente essere trasportate grazie ai fastex di compressione. Lo schienale Pro Custom-Fit, grazie alle cinghie, presenta varie regolazioni e appare come uno tra i meglio progettati nel mercato. Ha attacchi multiuso per piccozze e racchette. Vuoto pesa circa 1,8 kg

Zaino trekking VAUDE Brenta 40 Unisex

PRO

  • Ha il copri zaino impermeabile incluso.
  • Presenta la tasca per la sacca di idratazione.
  • Peso a vuoto di appena 1,3 kg.

CONTRO

  • Non ha tasche laterali con zip.

Vaude è una azienda tedesca che produce abbigliamento tecnico per la montagna e l’escursionismo di ottima qualità. Lo zaino Brenta 40 è pensato per escursioni lunghe e impegnative. Caratterizzato dal disegno estremamente sobrio e pulito, è molto comodo grazie alla doppia apertura del cappuccio e della parte frontale, dove presenta anche una ampia tasca.

Grazie al sistema F.L.A.S.H. le bretelle possono essere regolate individualmente all’altezza del corpo. Cinghie a tracolla, pensate secondo un disegno ergonomico, sono ventilate e garantiscono un confort adeguato in escursione. Le cintura sono imbottite in modo da poggiare e scaricare il peso sulle anche, e sono dotate di taschini.
Vaude è da sempre sensibile alla tematica ecologica, ragione per cui ha creato il programma “Green Shape”, la garanzia di una produzione efficiente in termini di risorse e sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.

Zaino trekking Salomon L39294100 Nero

PRO

  • Zaino estremamente adattabile e confortevole.
  • Peso a vuoto leggerissimo (meno di 1 kg).

CONTRO

  • Schienale con poca areazione che non crea problemi in inverno, ma d’estate può fare molto caldo.

Lo zaino PEAK 40 ideato dal marchio francese Salomon è ideale per le escursioni in montagna o percorsi medi con pernottamenti.
Si caratterizza per una serie di idee originali e innovative, che andiamo a illustrare. L’accesso al contenuto è estremamente semplice grazie alla zip posta al lato dello scomparto principale che ne consente l’apertura totale. La chiusura superiore invece è regolata da clip con elastici, in modo da renderla facilmente adattabile alle necessità di carico. Il cappuccio di chiusura superiore inoltre si può staccare e diviene un comodo borsello da portare con se quando si lascia lo zaino in tenda o al rifugio. Ai lati infine presenta due ampie tasche utili per alloggiare racchette o piccozza.

Altro aspetto estremamente interessante di questo prodotto è la cura con cui sono stati pensati lo schienale e gli spallacci, che ricordano molto da vicino la tipologia e la vestibilità degli zainetti a gilet (quindi molto fascianti).
Nella parte anteriore degli spallacci è possibile trovare comode tasche in cui alloggiare ad esempio acqua o barrette energetiche: lo stesso vale per la cintura, anch’essa dotata di tasche piuttosto ampie. Tutto è regolabile tramite cinghie e tiranti.

Zaino trekking Mammut Creon Unisex

PRO

  • Cerata impermeabile copri zaino integrata.
  • Taschino porta documenti interno.
  • E’ predisposto per sistema di idratazione.

CONTRO

  • Rispetto ad altri modelli ha poche tasche esterne.

Mammut è una azienda svizzera che produce materiali e attrezzature per escursionismo e alpinismo dalla fine dell’800.
Si caratterizza per uno stile riconoscibile e fedele al design tradizionale degli zaini da escursione.
Il modello Creon Guide da 35 litri, che ha una struttura interna integrata per il trasferimento ottimale del peso, presenta infatti la classica chiusura a clip singola con cinghia regolabile dalla base, utilissima per compattare il contenuto. Sempre sulla parte frontale ha una ampia tasca a chiusura con zip in cui riporre ad esempio le carte dei percorsi. Lo scomparto principale interno si può dividere in due parti ed è accessibile sia da sopra che da sotto tramite cerniera. Utile anche la tasca esterna posta sulla sommità del cappuccio.

Lo schienale è estremamente comodo grazie al sistema CONTACT STREAM™ che garantisce ventilazione sulla schiena e possibilità di regolazione in altezza. Le bretelle sono ergonomiche e ospitano due scomparti chiusi da zip che alloggiano altrettante tasche elastiche. Anche la cintura presenta le stesse caratteristiche di confort e comodità.
Sulla clip di chiusura della cinghia di regolazione posta sul petto è integrato inoltre un fischietto, utilissimo in caso di emergenza o per comunicare la propria posizione.

CONCLUSIONI

Abbiamo scelto di presentare zaini e modelli che potessero rispondere a esigenze diverse e per questo abbiamo inserito alcuni modelli, di particolare successo commerciale, pensati con varie possibilità di capienza.
Al momento di scegliere, come sempre, raccomandiamo di tenere bene a mente gli obiettivi che si vogliono raggiungere e l’uso che si vuole fare del prodotto.
La nostra scelta ricade sullo zaino Salewa Alptrek, che ha tutto ciò che occorre, di base, per chi vuole affrontare percorso a piedi. Non faticherete di certo ad affezionarvi a questo prezioso compagno che, grazie alla sua qualità e resistenza, vi accompagnerà in numerosi viaggi e per lungo tempo.